E videro tutti felici e contenti

Questo è uno dei disegni di domenica, per il racconto tra il fiabesco
e il noir Il pozzo dei mostri.


Disegnare in scena è sempre una cosa che mi fa venire i capelli bianchi. Ogni situazione è diversa: puoi avere una camera fissa e lavorare su carta e scegliere i tuoi materiali, oppure un tavolo luminoso con fogli di acetato e pennarelli, e una proiezione a specchio, come in questo caso. Di sicuro hai pochi minuti, devi stare sul tempo della narrazione, devi tenere d'occhio quello che fai e l'effetto che fa sullo schermo grande, e hai tutti gli occhi del pubblico sui segni che si corrono dietro a formare un'immagine leggibile.
Alla fine, per fortuna, gli spettatori sono contenti di aver condiviso l'esperienza del disegno: la stessa che vivo io, con i suoi misteri e i suoi rischi e le sue sapienze e le sue magie.
Grazie a Stefano, Marta, Fabiano e a tutti i presenti!

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